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San Gaetano: Splendida natura e passato stellare

Oltre il ponte Saetta, nella frazione di San Gaetano ma in una posizione appartata, si trova l'affascinante tenuta Valle Grande con la casa della valle dove Hemingway soggiornò e scrisse “Di là dal fiume e tra gli alberi” qui.
Oltre il ponte Saetta, nel villaggio di San Gaetano, ma in una posizione appartata, si trova l’affascinante tenuta Valle Grande con la casa nella valle, dove soggiornò Ernst Hemingway, scrittore americano e vincitore del Premio Nobel per la letteratura.

Storia

San Gaetano è un piccolo e affascinante villaggio situato nella tranquilla laguna di Caorle. È noto per il suo ambiente pittoresco e il passato avvincente. Come la maggior parte degli insediamenti portuali veneziani nell’area di Caorle, anche San Gaetano è sorto su un terreno originariamente paludoso e inospitale, che è stato parzialmente bonificato solo nel XVIII secolo.

Nel 1994 è stato scoperto qui un vasto sito paleo-veneto risalente alla tarda età del bronzo. È il sito più antico scoperto in tutto il comune di Caorle. Alcuni reperti di quest’area possono essere visti nel Museo Nazionale di Archeologia del Mare a Caorle (Strada Nuova 80).

Centro agricolo e famiglia Francetti

Nel XIX secolo, questa remota parte della laguna fu scelta dalla famiglia dei baroni Francetti per farne un centro agricolo, caratterizzato da autosufficienza economica e indipendenza. Il barone Raimondo Franchetti ne fece il cuore di un grande centro agricolo e di allevamento, che però non ebbe il successo sperato. Dopo la morte di Raimondo Franchetti senior, il 30 ottobre 1905, i suoi figli Alberto, Edoardo e Giorgio persero interesse per la tenuta e l’attività continuò sotto la guida della loro madre De Rothschild.

Fu lei a far fiorire l’azienda agricola e a guadagnarsi il riconoscimento degli abitanti locali. Tuttavia, questa fama è ormai lontana e dopo che la tenuta è stata in rovina per molti decenni, gli edifici vengono gradualmente ristrutturati.

Chiesa di San Gaetano da Thiene

La chiesa parrocchiale è stata costruita davanti alla vecchia tenuta negli anni ’60 del secolo scorso. È una chiesa parrocchiale dedicata al santo Gaetano. Dopo una grande ristrutturazione, la chiesa è stata riaperta l’8 dicembre 2015. Dietro la chiesa si trova un campanile separato.


Henry Fonda e la baronessa Afdera Francetti

Henry Fonda

Henry Fonda (16.5.1905 – 12.8.1982), rinomato attore americano, era legato a San Gaetano attraverso la sua quarta moglie Afdera Franchetti. La baronessa fu presentata a Fonda da Audrey Hepburn durante le riprese del film Guerra e pace. La coppia fu sposata per tre anni. 

Afdera Francetti

Afdera Franchetti (*8 luglio 1931) è una baronessa italiana e personalità mondana, che dalla metà del secolo scorso si muoveva nei circoli più alti dell’élite mondiale. Proviene da una famiglia veneziana di commercianti e aristocratici di rilievo con radici ebraiche, che si è legata per matrimonio alla famiglia Rothschild. La sua bisnonna paterna, Sara Louise de Rothschild, era membro di questa famosa dinastia di banchieri.

La sua vita è stata intrecciata con personalità leggendarie come Ernest Hemingway, Audrey Hepburn o Gianni Agnelli. Sebbene fosse circondata da lusso ed eventi sociali esclusivi, ammetteva di preferire la tranquillità.

Dopo il divorzio da Henry Fonda, lavorò brevemente come giornalista per Vogue. Il suo nome oggi è sconosciuto a molti, ma rimane una figura affascinante della scena sociale del secolo scorso – una donna che amava la sua libertà, aveva senso dell’umorismo e sapeva essere indimenticabile. Parla di sé con ironia e pensa di non essere mai stata tra le bellezze. Tuttavia, è riuscita a conquistare le persone con la sua personalità carismatica e intelligenza.


Ernest Hemingway

Il periodo di massimo splendore del villaggio di San Gaetano risale agli anni ’50 e ’60 del XX secolo. Il famoso scrittore americano Ernest Hemingway (21. 7. 1899 – 2.7.1961), veniva qui più volte all’anno tra il 1948 e il 1954 come ospite del barone Nanuk Franchetti e partecipava alla caccia alle anatre nelle aree lagunari di Caorle. Oltre il ponte Saetta, in una posizione appartata, si trova l’affascinante tenuta Valle Grande con la casa nella valle, dove Hemingway soggiornò. Il tempo trascorso da Hemingway nella laguna e la sua passione per la caccia rafforzarono il suo legame con la famiglia Franchetti. 

Di là dal fiume e tra gli alberi

Il territorio e le usanze delle lagune veneziane sono descritti in dettaglio in diverse pagine del suo libro “Di là dal fiume e tra gli alberi”. Questo romanzo, pubblicato nel 1950, descrive magnificamente la laguna e racconta la storia d’amore del suo protagonista, un colonnello invecchiato, e di Renata, una giovane nobildonna veneziana. Il modello per il personaggio femminile doveva essere la signorina Adriana Ivanchich, che Hemingway incontrò poco prima di scrivere il romanzo a Venezia, e di cui si innamorò.

Ernest Hemingway

“Il modo migliore per scoprire se puoi fidarti di qualcuno è fidarti di lui.”

“Non portare mai in viaggio qualcuno che non ami”

Celebrazione dell’eredità di Hemingway

Caorle organizza ogni anno il Papa Journalist Award, una celebrazione della scrittura e del giornalismo che riconosce il contributo di Ernest Hemingway alla letteratura e il suo legame con questa regione. L’evento Papa Journalist Award riunisce giornalisti emergenti e studenti, promuove la creatività e la passione per la narrazione come omaggio a uno dei visitatori più famosi.

Bellezze naturali nei dintorni

La natura in quest’area è molto affascinante e romantica. Il fiume Lemene sfocia nel canale Nicesolo e poi nella laguna, prima di raggiungere il mare Adriatico vicino al porto di Falconera. Le rive del fiume Nicesolo sono fiancheggiate da una fitta canna, composta principalmente da canna comune, che qui crea un habitat di enorme importanza ecologica. Questo luogo è anche la casa di specie rare di piante e vari tipi di fauna selvatica, in particolare uccelli.

Laguna Falconera e antiche costruzioni Casoni

Il paesaggio intorno a Caorle vanta una pittoresca laguna, che con la sua atmosfera ricorda quella veneziana, ma conserva la sua unicità selvaggia e tranquilla. La Laguna Falconera è la perla di questo paradiso naturale, dove si intrecciano ecosistemi diversi ricchi di fauna e flora variegata.

Si trova vicino alla tenuta Vall Grande, dove termina la strada. La Laguna Falconera si trova vicino alla foce del fiume Lemene, che attraversa l’area tra Caorle e San Gaetano. Questo fiume storicamente serviva come importante collegamento tra le città dell’entroterra, come Concordia e Portogruaro, e le aree costiere.

Qui vivevano i primi abitanti di Caorle con le loro famiglie nelle tipiche capanne familiari. I Casoni sono antiche case costruite con materiali naturali. Queste costruzioni uniche, utilizzate dalle famiglie che si affidavano alla caccia, alla pesca e alla raccolta del cibo, hanno una pianta ellittica, pareti inclinate di canna e un tetto di canne legate saldamente. All’interno, un camino centrale all’ingresso, un tavolo e letti semplici riflettono il design utilitaristico di queste case.

Un tempo i casoni erano la casa e il rifugio per contadini, pescatori e cacciatori del Veneto. Li riconoscerete già dalle tettoie inclinate di paglia e canna e si trovano all’interno di radure paludose. La costruzione paleostorica originale è stata mantenuta per secoli e secoli. Nonostante la loro natura modesta, i casoni furono abitati fino alla metà del XX secolo e offrivano uno sguardo nello stile di vita ingegnoso del passato.


Pista ciclabile GiraLagune

La Laguna Falconera si trova sulla pista ciclabile GiraLagune. GiraLagune è una pista ciclabile naturalistica e storica lungo una rete di canali navigabili chiamata Litoranea Veneta, che inizia dal faro di Punta Sabbioni e termina al faro di Bibione. Lungo il percorso, che collega le lagune della zona, attraverserete un paesaggio agricolo bonificato nella prima metà del XX secolo.


Informazioni su GiraLagune

Informazioni importanti
Punto di partenza: Punta Sabbioni
Arrivo: Bibione
Lunghezza del percorso: 103 km
Difficoltà: facile
Tipo di superficie: 75% asfalto, 25% non asfaltato
Tipo di percorso: gita di due giorni

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