Treviso: La città dove è nato il tiramisù

Treviso è una pittoresca città storica situata nell’omonima provincia nella regione del Veneto, a soli 30 km da Venezia. Se arrivate all’aeroporto locale e proseguite verso le destinazioni di vacanza, dedicate qualche ora a passeggiare per la città e a sedervi in uno dei caffè locali per un bicchiere di prosecco o un dessert come il tiramisù, prodotti tipici della zona. Potete depositare i bagagli in uno dei depositi locali per pochi euro. Treviso merita sicuramente una visita.

Posizione e atmosfera della città

Treviso si trova alla confluenza dei fiumi Sile e Botteniga, dai cui rami nasce una rete di piccoli canali che attraversano il centro della città. Grazie a questi, viene talvolta chiamata “la piccola Venezia sulla terraferma’. L’atmosfera è completata da stretti vicoli, case medievali con affreschi e mercati vivaci. Treviso ha mantenuto un carattere intimo, dove la storia si mescola naturalmente con la vita moderna.

Un po’ di storia

Le prime menzioni dell’insediamento della città risalgono all’epoca romana (49 a.C.), quando qui sorse il municipium Tarvisium. Grazie alla vicinanza della strada Via Postumia, che collegava le città del nord Italia, Treviso divenne un importante nodo commerciale e centro amministrativo. Nel primo Medioevo, fu una delle sedi della dinastia dei Longobardi e successivamente dei Franchi, che ne fecero il centro chiamato Marca Trevigiana.

Nel XII e XIII secolo, Treviso prosperò e si unì alla Lega Lombarda. Sotto il dominio della famiglia da Camino, divenne un importante centro culturale. Dopo i conflitti tra Guelfi e Ghibellini, nel 1339 si sottomise volontariamente a Venezia, diventando il loro primo territorio sulla terraferma. La Repubblica di Venezia costruì qui le mura che ancora oggi circondano il nucleo storico. Successivamente la città fu controllata dai francesi e dagli austriaci, prima di essere annessa all’Italia nel 1866. Nel contesto più ampio del Veneto, la “Marca Trevigiana” è stata per secoli un’importante entità amministrativa.

Presente

Oggi Treviso è percepita come un vivace contesto alle spalle di Venezia. Grazie alla sua posizione a metà strada tra la laguna e le pendici delle Alpi, funge da porta naturale verso la parte settentrionale della regione. Per i visitatori che desiderano conoscere il Veneto, rappresenta un punto di partenza ideale.

Tuttavia, Treviso è anche un centro industriale. Qui hanno sede diverse aziende globali, dall’impero della moda Benetton al produttore di calzature Geox, fino al produttore di elettrodomestici DeLonghi. Da qui provengono anche i marchi Diadora, Lotto e Pinarello, noto produttore di biciclette da corsa. Questa tradizione imprenditoriale si riflette anche nel carattere moderno della città, che combina storia e innovazione.

Monumenti e luoghi di interesse

Il cuore della città è Piazza dei Signori con il monumentale palazzo Palazzo dei Trecento del XIII secolo, dove si svolgono ancora oggi eventi culturali. Nelle vicinanze si trova la Cattedrale di San Pietro con sette cupole e preziosi dipinti di Tiziano.

Un edificio eccezionale è anche la chiesa gotica di San Nicolò. La sala capitolare ospita un eccezionale ciclo di quaranta affreschi di Tommaso da Modena del 1352. Il pittore ha raffigurato qui studiosi dell’ordine domenicano al lavoro ai loro banchi. Il più famoso di questi è il ritratto del cardinale Ugo di Saint-Cher, considerato la più antica rappresentazione di una persona con occhiali nell’arte europea. Questo motivo dello studioso al banco ha successivamente ispirato molti artisti, che in modo simile hanno raffigurato, ad esempio, San Girolamo nello studio.

Elenco:

• Piazza dei Signori, la piazza principale, ospita il gotico Palazzo dei Trecento e la Torre del Comune.
• Duomo di San Pietro, la cattedrale di San Pietro con cripta e dipinti di Tiziano.
• Chiesa di San Nicolò, una chiesa domenicana con affreschi di Tommaso da Modena.
• Chiesa di San Francesco, chiesa domenicana, rappresenta la transizione tra lo stile romanico e il gotico primitivo.
• Ponte di Pria, un ponte di pietra nel punto in cui il fiume Botteniga si divide in tre canali.
• Loggia dei Cavalieri, un edificio medievale con arcate destinato alla nobiltà.
• Ponte Dante, un ponte romantico sul Cagnan, menzionato nella Divina Commedia.
• Musei Civici, un complesso che include la chiesa di Santa Caterina, collezioni archeologiche e una galleria rinascimentale.
• Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, un parco naturale protetto con laghetti, boschi e piste ciclabili.

Gastronomia

La gastronomia locale è molto invitante. Il prodotto simbolico è l’insalata di cicoria rossa, Radicchio Rosso di Treviso, protetta da marchio di origine, servita sia cruda che grigliata o al forno.
Tra gli antipasti tradizionali c’è la soppressa, un tipo morbido di carne affumicata tagliata a fette spesse, spesso servita con polenta e cicoria fresca. Tra i primi piatti ci sono diverse varianti di risi, come risotti con fegato o con verdure di stagione, spesso con asparagi, piselli o cicoria. Tipiche sono anche le zuppe sostanziose, come il brodo di cappone con tortellini, la zuppa di fagioli o la tradizionale sopa coada.

Tra i secondi piatti vale la pena menzionare i piatti di selvaggina e pollame – popolare è la faraona arrosto con salsa pevarada, preparata con fegato e pasta di acciughe, o anatra allo spiedo e oca con sedano leggermente speziata.

Treviso è anche la patria del dessert tiramisù, che secondo la tradizione è stato preparato per la prima volta nel ristorante Le Beccherie. Altri dolci tipici includono la torta contadina Fregolotta, tradizionalmente preparata con burro, farina e mandorle, oltre a dolci stagionali legati alle festività locali.

Tra la frutta si coltivano soprattutto le ciliegie delle colline di Asolo e le castagne Marrone di Combai, entrambe tra le specialità regionali protette. Tra le bevande non possono mancare i vini, soprattutto il Prosecco, coltivato nella zona collinare tra Conegliano e Valdobbiadene, ma anche altre varietà locali, come Tocai, Verduzzo, Pinot Bianco e Chardonnay. Gli amanti dei vini rossi apprezzeranno Cabernet, Merlot, Pinot Nero o il tradizionale Raboso.

Dintorni e possibilità di escursioni

Treviso è facilmente accessibile. Dispone dell’aeroporto internazionale Antonio Canova, situato a pochi chilometri dal centro, e la stazione ferroviaria Treviso Centrale garantisce collegamenti con Venezia, Padova, Milano e Vienna. L’aeroporto di Treviso è più piccolo rispetto a quello di Venezia Marco Polo, ma qui operano molte compagnie low-cost, rendendolo una scelta più economica.

I dintorni della città offrono innumerevoli opportunità di escursioni. A sud-est si snoda una pista ciclabile lungo il fiume Sile, che si estende fino alla popolare località di Jesolo. Gli amanti del ciclismo troveranno qui un paradiso, dalle piste pianeggianti lungo i fiumi alle salite sul colle Montello o nei vigneti della zona di Conegliano e Valdobbiadene.

A nord della città si apre la regione delle Colline del Prosecco, dal 2019 iscritta nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Le città di Conegliano e Asolo attirano i visitatori con la loro architettura rinascimentale e la tradizione vinicola. Poco più a est scorre il fiume Piave e verso ovest si trovano le città di Vicenza e Padova.

In conclusione: Una città con un fascino unico

Treviso è una città piuttosto tranquilla, e proprio in questo risiede il suo fascino. Offre uno sguardo autentico sulla vita del Veneto, dove gli abitanti locali “Trevigiani” si incontrano nei mercati, nei caffè e nelle enoteche, e dove la storia respira ad ogni passo. Combina tradizioni, cultura, spirito imprenditoriale e una cucina che è diventata famosa in tutto il mondo.

Per i visitatori in cerca di un’alternativa all’affollata Venezia, questa città rappresenta una meta ideale. Basta passeggiare lungo i canali fiancheggiati da vecchie case, gustare il radicchio fresco con la polenta e brindare con un bicchiere di prosecco. E forse porterete via non solo fotografie di monumenti storici, ma anche una nuova prospettiva sulla regione veneta, che è molto più variegata di quanto sembri a prima vista.